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lunedì 11 febbraio 2013

Edward Hopper - "Mattina a Cape Code"


La finestra di Hopper

Una donna guarda fuori dalla finestra
Non è chiaro di cosa sia in attesa, ma tutto fa pensare ad una persona, a qualcuno che deve tornare ma sembra non arrivare mai, e che Edward Hopper ci descrive nella sua totale interezza, i suoi ampi spazi di solitudine, il silenzio che regna attorno all'individuo, la distanza che separa le persone.
Anche in questa opera è evidente lo stile dell'artista, capace di generare nell'osservatore un forte senso di inquietudine nonostante la molteplicità cromatica insieme alla donna, la quale, nonostante il suo ruolo da protagonista della scena, sembra avulsa dal contesto, lontana dalla natura intorno, che per lei rimane muta. Una prigioniera inconsapevole illuminata da un raggio di sole, che paradossalmente, è freddo.

Hopper - Mattina a Cape Code

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