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domenica 26 febbraio 2012

La Domenica dei fumetti: Angelo Stano - "Dylan Dog"


Sogni e Incubi

Non poteva mancare, tra tanti sogni, l'indagatore dell'incubo per eccellenza, Dylan Dog. Ospite illustre di questa Domenica è allora Angelo Stano, che con il detective di Craven Road ha spesso avuto il suo ben da fare, realizzando numerose copertine dei suoi albi e altrettante storie (tra cui quelle più importanti come quella ad esempio del numero 100). Nato nel 1953, Stano ha insegnato alla Scuola del Fumetto di Milano.
Il suo primo lavoro con il personaggio ideato da Tiziano Sclavi è dell'ottobre del 1986, proprio con il numero uno dal titolo "L'alba dei morti viventi", in cui si fa anche la conoscenza, tra i protagonisti della storia, del fido assistente Groucho, dell'ispettore Bloch e del malvagio Xabaras, che in futuro si rivelerà essere proprio il padre di Dylan Dog.
Stano - Dylan Dog


sabato 25 febbraio 2012

Hyeronimus Bosch - "Trittico del Giardino delle Delizie" (particolare)


La visione di un inferno?

Hyeronimus Bosch (1453-1516), pittore di origini olandesi e dalle caratteristiche davvero singolari. Della sua storia personale non si sa molto, si pensa soprattutto ad una sua formazione da autodidatta (aiutato probabilmente dalla sua stessa famiglia), ma il suo stile criptico e al limite della psicanalisi lo rende senza dubbio uno dei pittori più interessanti del quindicesimo secolo. Certo è che Bosch propone le sue opere a due dimensioni (tipico delle illustrazioni miniate dell'epoca). 
Il Trittico delle Delizie (o "Trittico del Giardino delle Delizie") è l'opera più ambiziosa di questo artista, costituita da tre pannelli in cui ad immagini paradisiache seguono corpi martoriati, figure grottesche ed indecifrabili e immagini di sofferenza e morte.
Molti studiosi sostengono che l'intera opera possa essere letta come un avvertimento agli uomini a non abbandonare la retta via per dedicarsi al vizio e al peccato, pena la dannazione eterna.
Bosch- Trittico (particolare)


venerdì 24 febbraio 2012

Francesco Netti - "Odalisca"


Dall'Oriente con amore

Francesco Netti (1832-1894), nato a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, fu un ottimo letterato e un bravissimo artista italiano. Visse gran parte della sua vita a Napoli, dove ebbe modo di accrescere la sua tecnica pittorica.
Il quadro che proponiamo oggi (e che è stato fiore all'occhiello della mostra "Orientalisti" recentemente tenutasi nel Chiostro del Bramante di Roma) raffigura una bellissima donna distesa su un letto bianco.
Notate il colore candido della pelle della ragazza: emerge in confronto all'oscurità del contesto, come a volerne sottolineare la purezza, ma nello stesso tempo anche a sollecitare il desiderio dell'osservatore. Il contorno è tipicamente orientale, come evidenziato dal tappeto su cui il letto è posato.
Netti dipinse questa e molte altre opere dopo un viaggio-crociera nelle terre d'Oriente che ebbe modo di allargare ulteriormente i suoi orizzonti artistici.
Netti - Odalisca


martedì 21 febbraio 2012

Pierre-Auguste Renoir - "Le Dejeneur" (La Colazione)


Luci vibranti, colori saturi, forte accento sull'intimità: è l'arte di Pierre-Auguste Renoir (1841-1919), nato a Limoges (Francia) da genitori entrambi sarti. E'uno degli impressionisti più famosi del mondo, capace di mescolare sfondo e personaggi con veloci tocchi del pennello.
Renoir lavorò molto anche in campo aperto (e su questo punto di vista fu anche grande amico di Claude Monet)e successivamente concentrò il fuoco delle sue opere sul tratto e sulle definizioni delle linee.
Le sue idee cozzavano tuttavia con quelle di Van Gogh e Gauguin, per i quali nutriva una profonda avversione, mentre apprezzava moltissimo Modigliani tanto da invitarlo più volte nel suo studio.
Suo figlio secondogenito, Jean, fu un celebratissimo artista della cinematografia mondiale.

Renoir - Le Dejeneur


lunedì 20 febbraio 2012

Jean-Baptiste Camille Corot - "Il ponte Di Mantes"


L'arte di Jean-Baptiste Camille Corot (1796-1895) è dedicata ai paesaggi, con lo stile realista e romantico figlio del tempo in cui il pittore ha vissuto.
Corot era assai amato dai suoi colleghi dei circoli parigini per il suo lavoro, sempre pulito, onesto, scevro di colorazioni eccessive inutili e dai tratti sempre chiari e perfettamente definiti, tanto da meritarsi il soprannome di  "Père" (padre) Corot anche per via dei legami di stima e affetto che aveva stretto con gli altri pittori .
I suoi capolavori sono sempre venerati e celebrati come una vera e propria poesia: basta guardare la minuziosità descrittiva del lavoro proposto oggi per rendersene conto e rendergliene il giusto tributo.

Corot - Il ponte di Mantes




domenica 19 febbraio 2012

La Domenica dei fumetti: Carl Barks - "Paperon de' Paperoni"

E'arrivata la Domenica, e anche Sogno Dentro Un Sogno si riposa regalando ai suoi fan uno spazio settimanale diverso, ma di sicuro non lontano dall'arte: quello dei fumetti.
Proprio in questa particolare occasione proporremo una vignetta, uno schizzo, un opera dei migliori maestri e disegnatori italiani e mondiali.
Iniziamo immediatamente questo nuovo viaggio nel Sogno con l' "uomo dei paperi" Carl Barks (1901-2000), il papà di Paperon de' Paperoni, cui è dedicata l'immagine di oggi, un dipinto ad olio.

Carl Barks - Paperon de' Paperoni

venerdì 17 febbraio 2012

Tamara de Lempicka - "La Dormiente"


E'il turno di una pittrice straordinaria.
Tamara de Lempicka (1898-1980) nacque in Polonia da una famiglia agiata (sua madre era polacca mentre il padre era ebreo), formandosi culturalmente sia nella terra natale che in Svizzera (a Losanna).
Nel 1920, insieme al marito Tadeus Lempicki (dal quale divorziò nel 1928) si trasferì a Parigi, dove affinò la sua tecnica alla corrente dell' Art Déco, creando al contempo un suo stile personale.
Conquistò anche il cuore di Gabriele D'Annunzio, che provò a sedurla dopo averla ospitata al Vittoriale (Tamara era bisessuale dichiarata), prima di andare a vivere in America dopo si sposò nuovamente e aprì la sperimentazione ad un nuovo metodo artistico che prevedeva l'uso della spatola al posto del pennello e maggiormente vicino alla cultura dell'astrattismo.
Alla sua morte, e su sua specifica richiesta, il suo corpo venne cremato e le ceneri sparse sul vulcano Popocatepetl dall'amico e conte Giovanni Augusta.
Tamara de Lempicka - La Dormiente

martedì 14 febbraio 2012

Baci a confronto: Klimt e Hayez

E'la festa degli innamorati.
Sogno Dentro un Sogno  ha deciso di dedicare la sua pagina nel giorno di San Valentino a due delle opere più belle che hanno per tema l'amore: i baci di Klimt e Hayez.
Quale dei due preferite?

Gustav Klimt (1862 - 1918), pittore austriaco esponente dell'Art Noveau, fu assai apprezzato per le sue opere al limite dell'avanguardia. Fu protagonista della secessione viennese, movimento artistico di cui Klimt stesso fu presidente.


Klimt - Il bacio

Francesco Hayez (1791 - 1882) nacque in una famiglia di condizione modesta, iniziò la sua carriera artistica prima come restauratore poi come allievo del pittore Francesco Magiotto e successivamente del Canova. Fu insegnante all'Accademia delle Belle Arti di Brera.

Hayez - Il bacio



lunedì 13 febbraio 2012

Jean-François Millet - "Le Spigolatrici"


Jean-Francois Millet (1814-1875) iniziò la sua carriera come ritrattista e poi come incisore.
Nel 1849 si trasferì a Barbizon (nei pressi della foresta di Fontainebleau) dove dedicò il suo lavoro a scene agresti: i protagonisti delle sue opere sono tutti personaggi colti nell'atto di lavorare umilmente dimostrando però una forte dignità e forza d'animo.
Anche Van Gogh e Dalì presero spunto da queste ultime opere di Millet (morì proprio a Barbizon) per i loro capolavori.

Millet - Le Spigolatrici



domenica 12 febbraio 2012

Jan Wildens - "Paesaggio Invernale con Cacciatore"


Un nuovo quadro con i sapori e gli odori dell'inverno.
Protagonista della scena è un cacciatore con i suoi tre cani, mentre nella mano sinistra trattiene la preda. Intorno, la natura innevata.
Jan Wildens (Anversa 1586-1653) è stato un bravissimo pittore barocco fiammingo con la forte passione per i paesaggi. Fu prima collaboratore e poi grande amico di Peter Paolo Rubens (presto parleremo anche di lui), alla cui morte Wildens divenne esecutore delle sue ultime volontà.


Wildens - Paesaggio Invernale con Cacciatore

giovedì 9 febbraio 2012

Pieter Bruegel - "Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli"

L'opera di Pieter Bruegel "Paesaggio invernale con pattinatori"
Bruegel - Paesaggio Invernale


lunedì 6 febbraio 2012

Paul Signac - "Snow Boulevard de Clichy"

Quadri da sogno, immagini, passione e colore nelle opere pittoriche dei grandi artisti



Sogno Dentro Un Sogno

Accetta sulla tua fronte questo mio bacio! E, allontanandomi da te ora, permetti ch’io confessi- non hai torto a pensare che la mia vita sia stata un sogno; e sebbene la speranza sia sfumata in una sola notte, in un sol giorno, attraverso una visione oppure nel nulla, non si è certo per questo meno dissolta. Tutto ciò che vediamo o a cui rassomigliamo è soltanto un sogno dentro un sogno.
Rimango nello strepitìo di una sponda aggredita dalla risacca, trattenendo in mano granelli di sabbia dorata- così pochi! E come strisciano fra le mie dita per riversarsi in mare mentre piango- sebbene piango! Oh mio Dio! Non potrei afferrarne qualcuno con una stretta più forte? Oh Dio! Non potrei salvarne uno dalla spietata onda? Tutto ciò che vediamo o a cui rassomigliamo è soltanto un sogno dentro un sogno?
Edgar Allan Poe
Uno spazio, un momento, una occasione di condivisione per chi ama l'arte della pittura e le emozioni che essa ci regala. Dando la voce ai grandi maestri contemporanei e non. Come ce le racconteranno? Con le loro opere.


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